
Prove EMC e certificazione di compatibilità elettromagnetica
Le prove di compatibilità elettromagnetica (Test EMC) servono a verificare che le apparecchiature siano immuni dai disturbi esterni e non producano segnali che perturbino altre apparecchiature.
Sicom Testing combina le competenze necessarie e la tecnologia specifica per valutare un’ampia varietà di apparecchiature elettriche, elettroniche e radio.
La compatibilità elettromagnetica
La compatibilità elettromagnetica è una disciplina dell’ingegneria elettrica ed elettronica e ha lo scopo di garantire che molteplici apparecchiature, operanti vicine o interconnesse tra loro, continuino a funzionare correttamente senza disturbarsi a vicenda.
Per assicurare la compatibilità tra due apparecchiature si devono rispettare due requisiti fondamentali:
- le apparecchiature non devono emettere troppi disturbi,
- le apparecchiature non devono essere troppo sensibili ai disturbi.
La compatibilità elettromagnetica, oltre alle perturbazioni provenienti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, prende in considerazione altre due importanti sorgenti di disturbi:
- gli impulsi di tensione generati da fenomeni meteorologici e fulmini,
- le scariche elettrostatiche provenienti principalmente dal contatto dell’uomo con l’apparecchiatura.
In generale la trasmissione dei campi elettromagnetici segue due possibili percorsi:
- il percorso condotto,
- il percorso irradiato.
Il disturbo si trasmette in modo irradiato quando si propaga nello spazio libero, mentre si trasmette in modo condotto quando corre lungo i cavi di interconnessione delle apparecchiature.
Sebbene i principi siano relativamente semplici, le tecniche di verifica differiscono a seconda del prodotto da collaudare e, nei diversi casi, si richiedono specifici ambienti di prova e specifica strumentazione.
La Direttiva 2004/108/EC, stabilisce i requisiti di compatibilità elettromagnetica.
La certificazione EMC attesta “l’idoneità di un’apparecchiatura a funzionare in modo soddisfacente anche in presenza di campi elettromagnetici e senza produrre perturbazioni elettromagnetiche inaccettabili in altre apparecchiature vicine”.