Marcatura CE
Per poter essere venduti sul mercato europeo, i prodotti elettrici ed elettronici e le apparecchiature per telecomunicazioni devono ottenere la marcatura CE a garanzia che i requisiti previsti dall’Unione Europea in materia di sicurezza, salute e tutela dell’ambiente siano rispettati.
Sicom Testing esegue tutte le prove tecniche e prepara la documentazione per la certificazione CE di diverse tipologie di prodotti, tra i quali:
- radio trasmittenti e riceventi (radiocomandi, Wi-Fi, Zigbee, dispositivi a corto raggio SRD ed altri)
- elettrodomestici
- prodotti per ambito ferroviario e nautico
- sistemi per automazione e controllo
- componenti per la domotica
- arredi elettrificati
- telefoni cellulari
- localizzatori satellitari
Come ottenere il marchio CE
Per i fabbricanti la procedura per ottenere il marchio CE si articola nelle seguenti fasi, per le quali è possibile rivolgersi a un laboratorio competente come Sicom Testing.
- Identificazione dei requisiti essenziali richiesti dalle direttive della Comunità Europea in relazione al prodotto da certificare.
- Collaudo del prodotto ed esecuzione di altre attività tecniche per verificare la rispondenza ai requisiti richiesti dalle norme applicabili.
- Predisposizione di un fascicolo tecnico che raccolga tutta la documentazione necessaria a identificare il prodotto e attestarne la conformità ai requisiti delle direttive applicabili.
- Posizionamento del marchio CE che deve essere visibile, leggibile e indelebile.
- Redazione della Dichiarazione di Conformità UE che indichi la conformità del prodotto a tutti i requisiti di legge.
Il marchio CE è valido per i prodotti realizzati sia all’interno che all’esterno della Comunità Europea, ed è necessario per la loro commercializzazione all’interno della Comunità.
Obblighi degli importatori
Gli importatori possono immettere sul mercato europeo solo prodotti che sono conformi alle norme CE.
È obbligo dell’importatore assicurarsi che il fabbricante abbia:
- eseguito l’appropriata procedura di valutazione
- preparato la documentazione tecnica
- apposto il marchio CE sull’apparecchio
- accompagnato il prodotto con i documenti prescritti
- rispettato,come previsto , i requisiti obbligatori di identificazione del prodotto e del fabbricante
Se l’importatore ritiene che un apparecchio non soddisfi i requisiti di conformità CE, non può immettere il prodotto sul mercato fino a quando questo non è reso conforme. Inoltre, se vi sono possibili motivi di rischio, deve informarne il fabbricante e le autorità di vigilanza.
Gli importatori devono identificarsi indicando sull’apparecchio il loro nome, la loro denominazione commerciale registrata o il loro marchio aggiungendo anche un indirizzo postale o un documento di accompagnamento all’apparecchio che fornisca alle autorità competenti i dati necessari per un eventuale contatto.
Un importatore è ritenuto un fabbricante ed è soggetto agli obblighi dei fabbricanti quando immette sul mercato un prodotto con il proprio nome o marchio commerciale, oppure quando apporta modifiche a un prodotto già immesso sul mercato in modo tale da poterne condizionare la conformità alle direttive applicabili.
Obblighi dei distributori
I distributori devono sapere quali prodotti devono avere la certificazione CE e conoscere la documentazione di accompagnamento. Inoltre, devono sapere riconoscere prodotti palesemente non conformi. In generale i distributori devono essere anche in grado di dimostrare di aver agito con la dovuta diligenza e adottato le misure di controllo necessarie per i prodotti da loro commercializzati.
Un distributore è ritenuto un fabbricante ed è soggetto agli obblighi dei fabbricanti quando immette sul mercato un prodotto con il proprio nome o marchio commerciale, oppure quando apporta modifiche a un prodotto già immesso sul mercato in modo tale da poterne condizionare la conformità alle direttive applicabili.
Direttive di riferimento
Le principali direttive di riferimento applicate da Sicom Testing sono:
- 2014/53/EU riguardante le apparecchiature radio e che abroga la direttiva 1999/5/CE
- 2014/30/EU relativa alla compatibilità elettromagnetica
- 2014/35/EU relative alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato a essere adoperato entro taluni limiti di tensione
- Raccomandazione del Consiglio 1999/519/EC relativa ai limiti di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz
- 2002/96/EC sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)
- 2001/95/EC relativa alla sicurezza generale dei prodotti
- 2008/57/EC relativa a interoperabilità del sistema ferroviario comunitario
- 2014/90/EU (ex 96/98/CE) su equipaggiamento marittimo