I dispositivi portatili wireless fanno ormai parte delle nostre abitudini quotidiane e sono quasi diventati un’estensione di noi stessi.
Utilizziamo frequentemente lo smartphone e lo portiamo in tasca, oppure abbiamo lo smartwatch al polso e non pensiamo che stiamo esponendo parti del nostro corpo, in modo prolungato, ai campi elettromagnetici generati da questi oggetti che sono sempre connessi a qualche rete di comunicazione.
Le apparecchiature trasmittenti utilizzabili a stretto contatto con il corpo devono essere sottoposte a prove specifiche prima di venire immesse sul mercato: la valutazione dei valori di esposizione umana ai campi elettromagnetici e la cosiddetta misura di SAR.
Che cos’è il SAR?
Il SAR, acronimo di Specific Absorption Rate viene definito come la quantità di energia EM assorbita dai tessuti del corpo umano su unità di massa e si misura in W/Kg.
Le prove di SAR, quindi, misurano la percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando questo si trova nei pressi di un campo magnetico a radiofrequenza. I valori così ottenuti permettono di verificare che vengano rispettati i limiti previsti di sicura esposizione ai campi elettromagnetici.
Seguendo le linee guida definite dall’International Committee for Non-Ionising Radiation Protection (ICNIRP), l’Unione Europea, gli Stati Uniti, il Canada, il Giappone, l’Australia ed altri, hanno approvato norme armonizzate che stabiliscono i livelli di emissione massimi consentiti per contenere entro certe soglie di sicurezza la tolleranza d’assorbimento.
Recependo queste disposizioni, nell’area dell’UE il valore SAR consentito è di 2 W/Kg su 10 grammi di tessuto. Le normative degli Stati Uniti e del Canada impongono parametri più restrittivi, fissando il limite a 1,6 W/Kg misurati su 1 grammo di tessuto.
Le prove di SAR nei laboratori Sicom Testing
Sicom Testing esegue la misura di SAR di apparecchiature elettriche, elettroniche e di telecomunicazione utilizzabili nelle vicinanze del corpo.
Questo laboratorio è appositamente attrezzato per misurare il tasso di assorbimento specifico di energia elettromagnetica da parte dei tessuti umani quando siano esposti a campi EMC.
Le apparecchiature di cui dispone Sicom Testing consentono di eseguire misure di SAR di oggetti piccoli, come telefoni portatili, oppure grandi dispositivi.
Tutte le misure possono essere applicate a diverse parti sensibili del corpo umano come la testa, l’addome o il polso.
La misura di SAR viene effettuata utilizzando una macchina composta da un braccio robotizzato, da una sonda di campo elettrico e da particolari vasche, la cui forma riproduce il modello della testa e del corpo umano. All’interno delle vasche è contenuto uno speciale liquido che permette di simulare le caratteristiche del tessuto dell’uomo.
Il dispositivo su cui vengono effettuate le prove viene quindi posizionato al di sotto delle vasche in modo da simularne l’utilizzo nelle vicinanze della testa o del corpo. La misurazione avviene mediante una complessa procedura di test, al termine della quale il valore ottenuto dalle misure viene confrontato con i limiti previsti dalle normative di rifermento.
Sicom Testing: esperienza, competenza e continua innovazione
Il laboratorio Sicom Testing dedicato a questo tipo di test e misurazioni, e realizzato grazie alla collaborazione dell’Ente di Ricerca Area Science Park e delle Regione Friuli Venezia Giulia, dal 2006 è una realtà unica sul territorio e affermata a livello nazionale per le sue riconosciute competenze nel campo delle verifiche circa l’esposizione umana.
In questo ambito Sicom Testing ha sviluppato una comprovata esperienza nelle tecniche di misura, di calcolo e di simulazione per la misura di SAR, verificando la conformità di vari dispositivi ai diversi standard vigenti.
L’evoluzione continua degli standard di riferimento è accompagnata da un costante lavoro di aggiornamento, focalizzato sulle competenze e la preparazione del personale nonchè sulla strumentazione del laboratorio.
Sicom Testing offre un servizio completo per la valutazione del rischio di esposizione umana ai campi elettromagnetici e la misura di SAR dei vostri prodotti.
Per chiedere ulteriori informazioni su questo argomento, scrivere a info@sicomtesting.com
o chiamare il numero +39 0481 778931.
Non ho capito come mai alcuni prodotti presentano un valore “SAR per il corpo” mentre altri un valore SAR diviso tra “arti” e “tronco” (con SAR-tronco avente valori generalmente comparabili al SAR-corpo, mentre SAR-arti con valori di molto superiori a entrambi).
– È possibile comparare/convertire tutti questi valori di esposizione in qualche modo?
– SAR-corpo corrisponde forse al SAR-tronco?
– Perché non troviamo il valore per gli arti in alcuni modelli, benché esista uno specifico limite (4 W/kg) a riguardo? È possibile calcolarlo a partire dal valore del corpo?
Grazie per l’attenzione
Buongiorno,
a livello europeo esistono due norme armonizzate per la valutazione del SAR: una si riferisce ai dispositivo tenuti vicino all’orecchio (es. smartphone durante una conversazione), l’altra si riferisce ai dispositivi tenuti vicino al corpo (SAR-corpo); la norma per il “SAR-corpo” descrive la procedura per la valutazione dei valori di SAR sia relativi al tronco che relativi agli arti, la procedura è la stessa in entrambi i casi.
Il valore limite per il SAR-tronco è di 2 W/Kg mentre il valore limite per il SAR-arti è 4 W/kg.
Valori misurati differenti per SAR-tronco e SAR-arti possono essere dovuti a diverse distanze di misura: se ad esempio il costruttore prescrive che il dispositivo sia tenuto agganciato alla cintura con un supporto il SAR-tronco sarà valutato misurando il sistema dispositivo+supporto, in questo caso anche l’antenna del dispositivo si troverà più distante dal corpo a causa della presenza del supporto; se lo stesso dispositivo può essere staccato dal supporto ed essere tenuto in mano il SAR-arti verrà valutato senza supporto.
Se non ci sono condizioni come quelle precedentemente descritte, SAR-tronco e SAR-arti vanno valutati allo stesso modo, in questo caso se il dispositivo rispetta i limiti per il SAR-tronco è entro i limiti anche per il SAR-arti.
Cordiali Saluti
Sicom Test.