Prodotti non soggetti a marcatura CE: buone pratiche per la sicurezza e la conformità

La marcatura CE è un marchio di conformità obbligatorio per molti prodotti venduti e commercializzati nell’Unione Europea (UE). Tuttavia, esistono prodotti che sono esclusi dall’obbligo di apporre il marchio CE in base alle direttive di prodotto dell’UE. In questo articolo, esploreremo quali sono i prodotti non soggetti a marcatura CE, le direttive di prodotto coinvolte e l’importanza di predisporre un fascicolo tecnico per dimostrare la conformità e la sicurezza di tali prodotti.

I prodotti non soggetti a marcatura CE

La marcatura CE è un marchio di conformità che indica che un prodotto soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza, salute e protezione ambientale stabiliti dalle direttive di prodotto dell’UE. I prodotti soggetti a marcatura CE possono includere dispositivi elettronici, macchinari industriali, giocattoli, apparecchiature mediche, prodotti per la costruzione e altro ancora.

Tuttavia, alcuni prodotti sono esclusi dall’obbligo di apporre il marchio CE poiché non rientrano nelle direttive di prodotto specifiche che richiedono la marcatura. Questi prodotti possono comunque essere venduti nell’UE, ma è necessario rispettare altre normative e requisiti pertinenti.

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Direttiva europea sulla sicurezza generale

La Direttiva 2001/95/CE sulla sicurezza generale dei prodotti stabilisce le regole generali per la sicurezza dei prodotti destinati ai consumatori nell’UE. Questa direttiva si applica a tutti i prodotti destinati ai consumatori, indipendentemente dall’obbligo di marcatura CE. La direttiva stabilisce che i prodotti devono essere sicuri e non presentare rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori.

Direttiva europea sulle sostanze pericolose

La direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive) si applica a tutti prodotti elettrici ed elettronici commercializzati nell’Unione Europea (UE). È stata introdotta per ridurre l’impatto ambientale causato dalla presenza di sostanze pericolose in questi prodotti e per promuovere la protezione della salute pubblica e dell’ambiente.

La direttiva RoHS limita l’uso di determinate sostanze pericolose, come piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, bromo-policlorurati (PBB) e polibromodifenili (PBDE), nei prodotti elettrici ed elettronici.

Fascicolo tecnico e report di conformità

Anche se i prodotti non soggetti a marcatura CE non richiedono il marchio, è comunque importante dimostrare la conformità e la sicurezza di tali prodotti. A tal fine, è buona pratica predisporre un fascicolo tecnico che documenti tutte le informazioni relative al prodotto, incluse le analisi e le valutazioni della sicurezza effettuate.

Il fascicolo tecnico dovrebbe contenere dettagli sul design, la produzione e l’uso del prodotto, nonché le prove e le analisi di conformità alle norme pertinenti. Inoltre, per i prodotti soggetti alla Direttiva 2001/95/CE, è necessario redigere un report di conformità che attesti il rispetto dei requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva.

Applicazione di Direttive specifiche

Anche per i prodotti non soggetti a marcatura CE, alcuni produttori scelgono volontariamente di applicare direttive specifiche per dimostrare la conformità e acquisire una certificazione maggiore per il proprio prodotto. Ad esempio, un produttore di dispositivi elettronici potrebbe scegliere di seguire la Direttiva LVD (Sicurezza Bassa tensione) anche per prodotti operanti a bassissima tensione e per i quali non è richiesta. Altre volte ci è stato richiesto di applicare la direttiva macchine per coprire rischi particolari non menzionati nella Direttiva LVD, ad esempio per i rischi di caduta di centraline elettroniche installate sulle autostrade.

L’apposizione del marchio CE, previsto dalle direttive specifiche, rappresenta un vantaggio d’immagine per il prodotto, poiché comunica ai consumatori che il prodotto ha superato determinati standard di sicurezza e conformità.

Un altro caso interessante sono i prodotti destinate a esercito e polizia. Queste sono escluse dalle direttive di certificazione dei prodotti, tuttavia, come già trattato in un precedente articolo, oggi ne viene sovente richiesta la certificazione per il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. L’applicazione di queste regole di esclusione oggi si ritiene debba essere fatta in modo mirato solo nei casi strettamente necessari.

Mentre alcuni prodotti non sono soggetti a marcatura CE, è fondamentale assicurarsi che tutti i prodotti venduti nell’UE siano sicuri e conformi alle normative vigenti. Predisporre un fascicolo tecnico e includervi i necessari report di conformità, aiuta a dimostrare che il prodotto rispetta i requisiti di sicurezza e protezione dei consumatori.

Sebbene apporre il marchio CE a prodotti non soggetti all’obbligo sia una violazione delle regole del mercato europeo, molti produttori scelgono comunque di adottare direttive specifiche per migliorare la sicurezza e la qualità dei loro prodotti. La conformità alle normative e l’attenzione alla sicurezza sono fondamentali per costruire la fiducia dei consumatori e garantire il successo sul mercato europeo.

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