Nella vita di un prodotto, anche dopo l’immissione sul mercato, possono verificarsi problematiche correlate al funzionamento, molto spesso quando il dispositivo si trova già presso gli utenti finali. Problemi correlati a sicurezza e funzionalità che, dunque, minano l’autorevolezza dell’azienda fabbricante (o distributrice), mettendo a rischio la sua relazione di fiducia col cliente.
Nel caso di prodotti mal funzionanti è opportuno operare una controverifica delle prove di certificazione presso un laboratorio competente. La controverifica può comportare un’analisi costruttiva del dispositivo, la ri-esecuzione delle prove correlate al prodotto e alle sue aree critiche, procedendo a ulteriori prove in relazione alla problematica riportata.
Controverifiche su prodotti problematici: obblighi e figure coinvolte
Com’è noto, a livello generale la certificazione CE e il monitoraggio della conformità dei prodotti nel tempo sono da annoverarsi tra i doveri del fabbricante, ma esistono varie casistiche che coinvolgono in prima persona le figure di distributore ed importatore.
Importatore e distributore – a livello di compiti generali – devono entrambi garantire che mentre i prodotti permangono sotto la loro responsabilità, questi non vengano modificati in modo che si possa mettere a repentaglio la loro conformità. D’importanza sostanziale è l’obbligo – valido per entrambe le figure – di porre in essere tutte le misure di controllo necessarie, soprattutto in caso di malfunzionamenti di prodotti.
In fase di controllo da parte delle Autorità competenti su incidenti connessi ai prodotti, infatti, importatori e distributori devono essere in grado di dimostrare di aver agito con velocità e accuratezza. In questo contesto, le controverifiche su prodotti problematici sono un’attività fondamentale a tutela del consumatore, ma anche a garanzia dell’autorevolezza degli attori della catena produttiva e distributiva.
Prodotti mal funzionanti: il fallimento delle prove di certificazione
Dopo aver individuato il prodotto che presenta problematiche correlate ad un suo sicuro utilizzo da parte dell’utente finale, le aziende si rivolgono a un laboratorio competente per procedere alla controverifica delle prove di certificazione del dispositivo, analizzandolo nei suoi componenti critici e sottoponendolo a test specifici.
Nella quasi totalità dei casi, un prodotto che ha rivelato problemi d’uso è un prodotto che fallisce la controverifica delle prove di certificazione. In linea generale, dunque, è praticamente certo che un prodotto che fallisce le prove di certificazione (in qualsiasi fase queste gli vengano proposte) sarà un prodotto che presenterà problemi d’utilizzo.
Questo accade perché le prove di certificazione sono estremamente vicine alle possibili problematiche nell’utilizzo reale del prodotto, presentandosi come uno strumento di eccellente affidabilità nel fornire indicazioni sulla qualità del dispositivo da immettere sul mercato.
Qual è il laboratorio giusto per testare un prodotto critico?
Un incidente di percorso di un prodotto è un momento critico per qualsiasi azienda, dunque la scelta del laboratorio più adatto è fondamentale per gestire questa fase delicata con efficacia e risolutezza.
Se i grandi gruppi di certificazione possono essere prediletti nel caso si abbia da certificare una vasta serie di prodotti in tempi rapidissimi, nel caso di un prodotto che ha rivelato problematiche i laboratori di piccola o media grandezza si presentano come partner più efficaci termini di accuratezza dei responsi e tutela della privacy aziendale.
Gli alti livelli di cura e di attenzione al cliente – che connaturano i laboratori di dimensioni ridotte – sono fattori decisivi nel caso in cui si necessiti di approfondire una tematica specifica o una problematica correlata a prodotto. In contesti più raccolti, infatti, il cliente viene gestito con un’attenzione completamente dedicata, che si traduce in maggiore cura nelle operazioni e in responsi certamente più efficaci e completi.
In termini di rispetto della privacy, un laboratorio di piccola o media grandezza assicura un alto grado di riservatezza, visto il gruppo di lavoro più ristretto che entra in contatto con le informazioni, requisito che un partner di certificazioni più imponente non potrebbe garantire.
Grazie alla completa personalizzazione di prove e test su prodotti critici e non, alla vicinanza ai clienti ovunque siano le loro sedi, alla massima tutela della privacy e all’esperienza ventennale nel settore, Sicom Testing continua a essere un partner ideale per le aziende che necessitano di controverifiche e test su prodotti elettrici, elettronici e radio.
Per chiedere ulteriori informazioni su questo argomento, scrivere a info@sicomtesting.com
o chiamare il numero +39 0481 778931.