Sicurezza domestica con la domotica: possibilità e scenari

Comparto di mercato in netta espansione, la domotica si propone come uno dei settori produttivi più floridi del biennio 2020-2021, sia a livello nazionale che a livello globale. Il mercato italiano è riuscito a chiudere il 2020 con un saldo di 505 milioni di euro – grazie in primis alle soluzioni domotiche per la sicurezza – nonostante la peculiarità dell’annata in termini economici e sociali. Si tratta di un dato in linea con quelli di Spagna e Francia; rispettivamente stabile a 420 milioni la prima e in crescita del 3% con un valore di 1,1 miliardi la seconda. Germania e Regno Unito hanno mantenuto una nitida crescita, con un incremento del 16% e del 10% sull’anno precedente.

La floridezza del mercato si traduce in una gamma vastissima di prodotti e dispositivi IoT che consentono il monitoraggio e la gestione della casa anche da remoto, come sottolinea una ricerca condotta dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano. Device sempre più sofisticati, in grado di rispondere alle esigenze più disparate degli abitanti della casa smart, garantendo loro facilità, risparmio e sicurezza.

I VANTAGGI DELLA DOMOTICA

In linea generale, la comodità prodotta dall’automatizzazione di funzioni domestiche più o meno complesse risulta essere la caratteristica valoriale più apprezzata dai consumatori. A corredo di questa praticità si trova la grande facilità di utilizzo dei dispositivi che, essendo pensati per un target generalista, presentano interfacce e procedimenti intuitivi. La necessità di controllare i vari aspetti della gestione domestica – e di controllarli da remoto – è soddisfatta in modo completo, grazie alla possibilità di intervenire su tutti i dispositivi collegati tramite smartphone.

Questo controllo “intelligente” delle varie fonti energetiche fa sì che si riducano i costi di gestione – anche fino al 30% – abbattendo gli sprechi e ottimizzando le performance degli impianti. A livello immobiliare, l’impianto domotico arricchisce la casa di un valore tale da ridefinire il suo posizionamento sul mercato. Ultimo ma non ultimo, è – appunto – l’universo di opportunità legate alla sicurezza dell’immobile.

sensore-sicurezza

LA CASA SMART TRA SICUREZZA E CONTROLLO

I dispositivi di sicurezza di stampo domotico permettono di espandere il concetto di sicurezza stesso a una molteplicità di ambiti che spaziano dal controllo del funzionamento degli impianti e della segnalazione repentina dei guasti – come nel caso di una fuga di gas – approdando al vasto tema della protezione della casa da incursioni indesiderate.

A farla da padroni in questo ambito sono certamente i sistemi di allarme domestici e le videocamere di sicurezza. Gli antifurto smart – dotati di funzionalità wireless – sono in grado di avvisare repentinamente in caso di accesso non autorizzato all’immobile. Questi sistemi sono, inoltre, compatibili con i più utilizzati assistenti vocali, garantendo efficacia e prontezza.

A loro corredo si trovano le videocamere di sicurezza che spaziano da quelle più economiche – utilizzate per controllare animali domestici o bambini – fino a quelle più avanzate, in grado di inviare segnalazioni alle autorità competenti in modo contestuale. Tutti i dispositivi di questo tipo consentono il live streaming e molti di loro offrono la possibilità di registrare le riprese archiviandole in cloud oppure su scheda di memoria. Le videocamere più avanzate, inoltre, permettono un’estensione di ripresa a 360°, coadiuvata da rilevatori di movimento.

L’ambito dei sensori è, anch’esso, molto variegato. Si spazia – appunto – dai rilevatori di gas, di CO2, di acqua, movimento, passando per i rilevatori di rottura vetri e gli specifici sensori per porte e finestre. Si tratta di dispositivi a funzionalità wireless che possono essere a infrarosso passivo, a ultrasuoni, a microonde e a vibrazione, differendo in termini di tecnologia atta al rilevamento.

In netta crescita sul mercato, infine, si trovano le serrature Smart WiFi che, generalmente installate su porte blindate, permettono l’accesso tramite smartphone oppure attraverso riconoscimento digitale. La gestione può avvenire, chiaramente, da remoto in modo che la sicurezza dell’immobile sia un principio garantito in qualsiasi condizione.

IL MERCATO DELLA SICUREZZA DOMOTICA

Come accennato, il settore della domotica è particolarmente vasto dal punto di vista merceologico. Secondo la ricerca del Politecnico di Milano, il livello di conoscenza degli oggetti domotici da parte degli italiani è aumentato e la percentuale di utenti che possiede almeno un oggetto di questo tipo è cresciuta al 43%.

Sui dispositivi legati all’intrattenimento o alla gestione degli impianti, però, spiccano quelli connessi alla sicurezza che restano le soluzioni più acquistate nel 2020 nonostante una battuta d’arresto rispetto all’anno precedente, totalizzando un 21% sull’intera categoria, per un valore di 105 milioni di euro.

A livello di prospettive future, secondo il report “Video Surveillance Market to 2025” del portale ResearchAndMarkets, i dispositivi domotici per la sicurezza saranno coinvolti in una crescita globale dell’11,8% annuo fino al 2025. Inoltre, il mercato globale dei sistemi di videosorveglianza crescerà dai 7,6 miliardi di dollari del 2019 a 17,5 miliardi di dollari entro il 2024. Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) crescerà quindi del 18,1% durante il periodo di previsione 2019-2024.

Per chiedere ulteriori informazioni su questo argomento, scrivere a info@sicomtesting.com
o chiamare il numero +39 0481 778931.

Articoli correlati

smart-home-domotica

1 commento su “Sicurezza domestica con la domotica: possibilità e scenari”

  1. Grazie per aver condiviso questo contenuto sulla domotica. L’ho trovato molto interessante e ha sicuramente molti vantaggi. Ottimo articolo e informazioni molto complete

    Rispondi

Domande e commenti

Se avete domande o commenti
Sicom Testing sarà felice di rispondervi.