La tecnologia RFID (Radio-Frequency Identification) – complice la persistenza di costi competitivi e la sua crescente penetrazione in vari settori – sta assistendo a una crescita di mercato elevata, trend che sembra essere ben confermato anche a livello di scenari futuri.
Tra le applicazioni che rendono questo mercato fiorente, compaiono senza dubbio l’industria commerciale – che ha rappresentato la quota maggiore del mercato RFID complessivo in base al settore nel 2016 – e il campo del controllo degli accessi, inteso come necessità, ormai sempre più forte e diffusa, per aziende, uffici, finanza, sanità, trasporti, scuola, di monitorare la posizione degli individui a loro relati.
Se la tecnologia RFID consente all’industria commerciale di identificare e tracciare gli articoli, migliorandone così la gestione e stimolando gli investimenti nei sistemi a essa collegati, nel settore del controllo accessi l’identificazione a radiofrequenza è certamente la soluzione più utilizzata grazie alla sua semplicità ed efficacia.
Controlli efficaci, tecnologia semplice
Come accennato, bassi costi e facilità d’uso sono certamente tra le chiavi di questa tecnologia, che – basata sulla propagazione di onde elettromagnetiche – consente un rilievo sicuro ed efficace di persone e oggetti.
Il sistema di cui si necessita per procedere con il controllo degli accessi si compone di un varco – o un supporto – su cui posizionare il reader, di un transponder che detiene l’identificativo dell’utente, di un controller a cui sono associati i lettori RFID in grado di ricevere e verificare le informazioni. Una tecnologia altamente duttile che ha raggiunto una posizione apicale tra le risorse IoT nei contesti più disparati di controllo degli accessi.
I vantaggi del controllo accessi basato su tecnologia RFID
Prendendo come assioma il fatto che in un contesto di controllo accessi gli aspetti legati alla sicurezza siano fondamentali, si può cominciare col dire che un dispositivo RFID risulta praticamente impossibile da clonare, rispetto a una semplice carta a banda magnetica. E’, inoltre, più preciso e affidabile nel controllo, grazie alla capacità di lettura senza bersaglio che – oltre a velocizzare i processi – riduce i possibili errori dati da, ad esempio, uno strisciare troppo rapido della carta o un suo deterioramento.
Tra gli aspetti fondanti della tecnologia in questione troviamo la capacità di leggere più tag allo stesso tempo senza produrre sovrapposizioni; la possibilità di agire a bassissime frequenze, senza alcun pericolo per la salute di coloro che vi sono esposti; la flessibilità “strutturale” con la possibile personalizzazione delle componenti e l’aggiornamento costante delle informazioni, in sinergia con gli strumenti software.
Il quadro normativo per la certificazione CE di questi prodotti è articolato, per coprire le molteplici bande e modalità d’utilizzo, ma ben definito. Vengono eseguite verifiche di sicurezza, prove di compatibilità elettromagnetica e prove radio. Nell’ambito della sicurezza vengono valutati anche gli aspetti di esposizione umana ai campi elettromagnetici, come oggi richiesto per tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Le prospettive future del mercato RFID
Stando al report Markets and Markets “RFID Market – Global Forecast to 2023”, si prevede che il mercato RFID sarà valutato 31,42 miliardi di USD entro il 2023, confermando una crescita annua del 7,7% tra il 2017 e il 2023.
Lo sviluppo di questo mercato, secondo vari studi di settore, è alimentato dalla crescente installazione di RFID nelle industrie per migliorarne la produttività; dal suo maggiore utilizzo nei campi di sicurezza e controllo degli accessi; dall’elevata adozione della tecnologia RFID nel settore del commercio al dettaglio e, infine, dallo sviluppo dell’ecosistema RFID attraverso fusioni e collaborazioni di attori aziendali.
Si prevede, inoltre, che il mercato RFID dei i tag passivi – tutti quei tag che non possiedono una propria fonte di energia, ma la ricavano dal campo elettromagnetico generato dal lettore – crescerà a un ritmo maggiore rispetto a quello dei tag attivi, tra il 2017 e il 2023, a causa di fattori quali dimensioni ridotte, basso costo e maggiore durata.
Il mercato del controllo degli accessi verso il 2025
Come evidenziato dal rapporto Valuates “Global Access Control Market – Forecasts to 2025”, il mercato del controllo degli accessi globale dovrebbe crescere da 4291,15 milioni di USD nel 2018 a 7091,56 milioni di USD entro la fine del 2025, con un tasso composto di crescita annuale (CAGR) del 7,44%.
Nel mercato globale del controllo degli accessi emergerà la tendenza all’automazione wireless, la maggiore integrazione tra i prodotti e cloud e, citando il report, uno dei punti salienti del mercato sarà “l’autenticazione basata su badge RFID per l’industria in evoluzione”, verso cui i principali attori del mercato stanno già compiendo sforzi per offrire strategie innovative.
Al termine della progettazione di un nuovo dispositivo e prima della sua immissione sul mercato va verificata la conformità alle direttive europee applicabili per la certificazione CE dei prodotti. Tra le altre cose andranno eseguite le prove previste di compatibilità elettromagnetica che alcuni richiamano col nome di certificazione EMC anche se non è separata dalle altre parti dell’iter di marcatura CE.
Per chiedere ulteriori informazioni su questo argomento, scrivere a info@sicomtesting.com
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