Apparecchi elettronici per Esercito e Polizia tra marcatura CE e sicurezza

L’elettronica per la Difesa – e in linea generale quella militare e quella dedicata agli organi di Polizia – si compone di device e sistemi elettronici complessi, le cui altissime qualità tecnologiche sono in grado di tutelare la sicurezza nazionale.

Si tratta di sistemi più che sofisticati, dediti ad attività quali rilevamento, comunicazione, protezione e attacco che trovano il loro utilizzo in ambito aereo, terrestre, marittimo. Questa tipologia di dispositivi – data una natura d’utilizzo estremamente delicata – ha la necessità di garantire elevate prestazioni per il successo delle operazioni, riducendo al minimo i rischi connessi all’uso.

In linea generale, il mercato dell’elettronica nel campo della Difesa sta assistendo a una modernizzazione e a un aumento dell’utilizzo di sistemi elettronici avanzati, ormai necessari per il compimento di operatività relativamente semplici, ma anche di progetti di alta caratura.

Principali applicazioni dell’elettronica nei Corpi armati

Tra le macro-aree d’intervento più nutrite di sistemi elettronici, troviamo certamente quelle connesse al rilevamento e alle comunicazioni. Ne fanno parte, in modo particolare, tutti quei device che producono segnali elettromagnetici per ottenere informazioni strategiche. Si tratta di segnali come interferenze, disturbi, archi, corone – e molti altri – che permettono di rilevare una vasta gamma di nozioni, soprattutto correlate al posizionamento di “oggetti” avversari. Prendiamo ad esempio, tra i molti, i sistemi radar (RAdio Detection And Ranging) che consentono di rilevare un oggetto entro un certo raggio, inviando un segnale che rimbalza su di esso per poterne conoscere la distanza.

Assieme a questa macro-categoria di device, trovano un ruolo apicale i sistemi di comunicazione, nonché di registrazione video e audio. Questi apparecchi elettronici, radio, presentano caratteristiche dimensionali e funzionali peculiari e sono basilari per il reperimento di altre categorie di informazioni. Pensiamo, per esempio, a quanto sia necessario il perfetto funzionamento di una microspia indossata da un agente o delle videocamere da elmetto, indossate in missione da componenti dell’Esercito, per garantire la loro sicurezza.

In linea generale, data l’importanza dei device elettronici a livello strategico è doveroso che questi non riscontrino problematiche correlate al loro utilizzo, fattore che potrebbe compromettere il successo delle attività dei Corpi armati.

Marcatura CE di apparecchiature elettroniche destinate a Esercito e Polizia

A livello legislativo gli apparecchi elettronici per Esercito e Polizia sono esonerati dall’obbligo di essere certificati e dalla marcatura CE. Tuttavia, in Italia e nel resto d’Europa, nel settore si assiste a una crescente domanda di prove e certificazioni sui prodotti in questione.

Si tratta di prodotti che in epoche pregresse non venivano certificati, processo che invece, ad oggi, si riconosce come necessario. In molti bandi pubblici correlati ai Corpi armati, infatti, la marcatura CE sui prodotti elettrici ed elettronici viene richiesta o vista come elemento preferenziale.

Uno dei nodi cruciali di questa evoluzione è una crescente attenzione ai diritti degli operatori dei Corpi armati in quanto lavoratori. E’ necessario, infatti, che gli addetti ricevano tutte le tutele dedicate alle altre tipologie di lavoratori in termini di sicurezza, salute e prevenzione dei rischi.

La marcatura CE, inoltre, risulta preminente se consideriamo la durata del ciclo di vita dei prodotti elettronici destinati all’utilizzo militare. La differenza tra il ciclo di vita dei prodotti militari e dei prodotti consumer è sostanziale: i prodotti elettronici dedicati all’utente “semplice” hanno una durata relativamente breve – in media intorno ai tre anni, con variazioni specifiche in base alla tipologia di prodotto – mentre i device elettronici dedicati all’uso dei Corpi armati hanno una durata ben più lunga.

Ci sono strumentazioni elettroniche che – grazie a una progettazione molto sofisticata e all’avanguardia – possono puntare ad avere una vita che va dai dieci fino ai trent’anni. Questi sistemi, infatti, sono connotati da robustezza, tecnologie all’avanguardia, elevate prestazioni e sono frequentemente frutto di un lavoro specializzato da parte di team multidisciplinari, spesso in collaborazione con controparti commerciali e accademiche.

E’ dunque molto probabile che, nella loro lunga vita di prodotti elettronici, i device dedicati ai Corpi armati abbiano bisogno di essere aggiornati in qualche loro componente, manutenuti, o semplicemente rielaborati alla luce di nuove necessità. In questo contesto la marcatura CE e tutte le prove correlate sono fondamentali per creare prodotti efficaci nel tempo, che tutelino il vasto numero di operatori con cui questi entreranno in contatto.

L’eccezionalità dei prodotti militari in termini di conformità

A causa della loro natura molto sofisticata e delle loro funzionalità connesse ad operazioni strategiche, la progettazione di questi sistemi presenta molte sfide. In questo quadro le prove per la valutazione della conformità di apparecchi elettronici per Esercito e Polizia alle direttive europee e l’apposizione della marcatura CE ricoprono un’estrema importanza. Non bisogna dimenticare, però, l’eccezionalità di alcuni device correlati ai Corpi armati in termini di conformità, rispetto ai prodotti elettronici dedicati ai consumatori generici.

Ricordiamo che le apparecchiature e i prodotti elettrici ed elettronici dedicati ai consumer devono rispettare varie direttive sulla marcatura CE e sulla sicurezza, tra cui la Direttiva Bassa tensione (LVD), la Direttiva Compatibilità elettromagnetica, la Direttiva RoHS, la Direttiva RAEE, la Direttiva sulla progettazione ecocompatibile, le direttive connesse a esposizione umana e ai campi elettromagnetici.

Occorre sottolineare che alcuni prodotti elettronici destinati all’utilizzo militare sono, per loro funzionalità precisa, impossibilitati a superare alcune delle prove di certificazione intese per i prodotti standard, come del caso, appunto, di tutte le apparecchiature volte a disturbare le telecomunicazioni.

Resta inteso, dunque, che sui prodotti “eccezionali” si potrà verificare il corretto funzionamento e testare tutti i componenti che lo richiedano, mentre i prodotti che lo consentono potranno beneficiare della marcatura CE e porsi sul mercato assicurando qualità, sicurezza ed efficacia.

Per chiedere ulteriori informazioni su questo argomento, scrivere a info@sicomtesting.com
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